Circolari
Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di esternalizzazione produttiva, ovvero situazioni che comportano la presenza di lavoratori che non sono dipendenti diretti dell'azienda. Nella maggior parte dei casi si tratta di somministrazione di lavoro oppure di contratti d'appalto.
Saper distinguere queste due situazioni giuridiche, per la tutela dell'azienda, è fondamentale.
Sperando di far cosa gradita, quindi, vi lasciamo una panoramica della questione e uno strumento per l'autovalutazione circa la conformità delle situazioni che si presentano nelle vostre imprese.
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Comunichiamo che il termine ultimo per la presentazione del MUD è previsto per il giorno 22 GIUGNO 2019.
A chi si rivolge |
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Scadenza | 22 giugno 2019 |
Le sanzioni | Rif. articolo 258 del D.Lgs. 152/2006 e smi: I soggetti di cui all'articolo 220, comma 2, che non effettuino la comunicazione ivi prescritta ovvero la effettuino in modo incompleto o inesatto sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600 euro a 15.500 euro; se la comunicazione è effettuata entro il 60° giorno dalla scadenza del termine stabilito ai sensi della legge 25 gennaio 1994, n. 70, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 26 euro a 160 euro |
Costi del servizio |
* esclusi i versamenti dei diritti di segreteria. Se il servizio è già stato pattuito a contratto i prezzi del punto 1-2 e 3 saranno come precedentemente concordato. |
Adesione | 22 marzo 2019 |
Per ulteriori informazioni chiamare al numero 0432.807545 o scrivere all’indirizzo marketing@gruppopk.com
Al fine di essere sempre più efficaci in qualità di Vostri consulenti, Vi invitiamo ad informarci sistematicamente ed in maniera tempestiva in merito a:
Visite ispettive (ASS, ARPA, INAIL, Ispettorato del Lavoro, VVF, ecc);
Infortuni anche non gravi e mancati incidenti;
Malattie professionali in corso o sospette e idoneità alla mansione dei lavoratori (risultati delle visite mediche con limitazioni/prescrizioni o non idoneità);
Neo assunti o nuovo personale anche se temporaneo (compresi somministrati, alternanza scuola lavoro ecc..) comunicandoci i seguenti dati essenziali: cognome e nome, luogo e data di nascita, comprensione della lingua italiana, mansione assegnata, sede di lavoro, data di inizio collaborazione e data stimata fine collaborazione (se applicabile);
Lavoratori dimessi comunicandoci i seguenti dati essenziali: cognome, nome, data di fine collaborazione;
Modifiche sostanziali allo statuto societario, ivi comprese le cariche, deleghe e procure speciali, modifiche strutturali o ampliamenti, acquisizione di nuove sedi o nuove attrezzature;
Modifiche sostanziali del Servizio di Prevenzione e Protezione (Datore di lavoro, Medico competente, RSPP, RLS, Preposti, …).
In allegato trasmettiamo il materiale per il Vostro Personale neo assunto.
Sarà Vostra cura distribuire copia del materiale a tutto il personale neo assunto, discutere i con i lavoratori i contenuti e raccogliere le loro firme sugli appositi moduli.
Suddette informazioni possono essere inviate a:
Via Fax: 0432807842
Via e-mail: isabella.giavon@gruppopk.com
La legge di riforma n° 107/15 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro, da svolgersi per tutti gli alunni nell’ultimo triennio delle scuole secondarie di primo grado.
La maggior parte degli studenti coinvolti nei percorsi di alternanza sono minorenni, qualificati come “lavoratori” (e non “lavoratori minori”); nonostante ciò è esclusa la possibilità che essi possano essere impegnati durante le fasce notturne (sono ad esempio fasce notturne gli intervalli orari 22-5, oppure 23-6, oppure 24-7).
Dal momento che il D. Lgs.81/2008 attribuisce agli studenti in alternanza lo status di lavoratori, l’azienda è tenuta a tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa, tra i quali la formazione, la sorveglianza sanitaria, l’adozione di dispositivi di protezione e l'individuazione dei rischi specifici nel documento di valutazione dei rischi aziendali. A questo proposito si raccomanda la consultazione delle norme di legge in tema di sicurezza sul lavoro, in particolare il D. Lgs. 81/2008
Nel Manuale ”Gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola” si chiarisce che l’azienda dovrà effettuare una valutazione dei rischi e verificare se le “operazioni” compiute dallo studente nel percorso di alternanza sono tali da rendere obbligatoria la sorveglianza sanitaria. Si ricorda che le attività di alternanza in azienda non sono comunque considerate attività lavorative e non ci sono riferimenti a “mansioni” attribuite allo studente.
Se la valutazione si conclude con la presenza di rischio e il conseguente obbligo di sorveglianza sanitaria, è necessaria una visita medica svolta dall’azienda tramite il proprio Medico Competente (MC).
A chi si rivolge | A tutte le aziende che ospitano studenti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro |
L’avviso | Il decreto 3 novembre 2017, n°95 reca la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza. |
Cosa fare? | SCUOLA: formazione generale, copertura INAIL e RCT, informare gli studenti e i genitori degli stessi (se minori) AZIENDA OSPITANTE: formazione specifica ASL/AZIENDA OSPITANTE: visita medica |
Per ulteriori informazioni chiamare il numero 0432.807545 o scrivere all’indirizzo veronica.narduzzi@gruppopk.com